Scottature ed eritema solare: perché la nostra pelle ha questa reazione?

Raggi UVA e UVB, fotototipo e melanina: come contribuiscono all'abbronzatura

17 giugno 2019

Il nostro corpo è ricoperto per intero dalla pelle, un vero e proprio organo che crea una barriera e lo protegge dalle minacce dell’ambiente esterno a cui ogni giorno è sottoposto. Il tessuto cutaneo è suddiviso in tre strati:

  1. EPIDERMIDE: è lo strato più esterno della pelle, costituisce la principale barriera e protezione verso l’esterno

  2. DERMA: è il tessuto connettivo sottostante, costituito da fibre di collagene ed elastina, che hanno funzione di sostegno e resistenza e da vasi sanguigni e linfatici,

  3. IPODERMA: è il tessuto adiposo, si trova nello strato più profondo; funge da riserva energetica e da isolante termico.

Quando in estate andiamo al mare i raggi solari penetrano in modo diverso attraverso la pelle, nei vari strati, con diverse conseguenze a seconda del tipo:

  • i raggi UVA penetrano in profondità e arrivano fino al derma: danneggiano i capillari, le fibre di collagene ed elastina e responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Sono questi raggi la principale causa di eritema solare;

  • i raggi UVB, si fermano sull’epidermide stimolando le cellule melanociti a produrre più MELANINA, la sostanza di colore bruno che dà l’abbronzatura e protegge naturalmente la nostra pelle.

Per questo motivo la crema che usi e i prodotti naturali devono avere la funzione principale di schermare la tua pelle dai raggi UVA. Esporsi al sole senza protezione, ha, anche quando non si manifestano eritemi o scottature, effetti dannosi di lungo periodo!