Colorazione naturale capelli: come funziona?

Cose da conoscere prima di fare una tinta naturale per capelli

6 settembre 2023

La tintura dei capelli è ormai diventata una cosa essenziale di cui non si riesce più a fare a meno, soprattutto per le donne; al giorno d'oggi utilizzata anche da molti uomini.

Ma come ben sai non tutte le tinture sono naturali al 100% e non tutte le tinte naturali coprono facilmente i capelli bianchi.

Cerchiamo di capire meglio cosa si intende per colorazione naturale, quando usarla e il modo per applicarla al meglio con il massimo dei risultati.

Parlando di colorazione naturale sicuramente hai subito pensato all'henné.

Esatto l'henné è un erba tintoria che tinge naturalmente i capelli, i pigmenti vegetali lavorano per appoggio sulla cuticola esterna del capello.

Infatti man mano che viene utilizzato sulla capigliatura l'henné stratifica e colora maggiormente il capello.

Inoltre le erbe tintorie aiutano a rendere i capelli più forti, sani e luminosi.

Ma è importante sapere che la buona riuscita di una colorazione naturale è influenzata da:

  • condizione del capello, più è compromessa la cuticola esterna più il pigmento non si fissa bene, perché scarica più velocemente e non si stende in modo uniforme,
  • colore attuale del capello, naturale o di sintesi,
  • colore naturale del capello, scuro o chiaro,
  • presenza/assenza di capelli bianchi
  • preparazione della pastella
  • tempi di posa, se si sviluppa poco o troppo pigmento.

E se hai usato una tintura chimica? Dopo 15 giorni puoi fare la colorazione naturale dei capelli.

Preparazione della pastella

La preparazione della pastella è fondamentale per la buona riuscita della colorazione. Miscelare la polvere di erba tintoria con acqua calda a una temperatura tra i 50-80°C.

Preparare con acqua calda, ma non bollente, è fondamentale per far liberare i principi attivi delle piante e attivare i pigmenti.

Aggiungere acqua fino ad ottenere la consistenza di un budino, per facilitare l'applicazione ed evitare che coli durante la posa.

Le erbe tintorie possono presentare diverse capacità di legarsi con l'acqua e pertanto necessitano di tempi di idratazione differenti l'una dall'altra.

Cambiano i tempi di ossidazione, cioè dalla preparazione della pastella all'applicazione sui capelli; perché alcune erbe liberano i pigmenti in poco tempo altre hanno bisogno di un tempo di riposo maggiore.

Per un risultato ottimale l'henné va applicato sui capelli puliti.

Il tempo di posa dell'henné varia a secondo delle erbe utilizzate e dell'intensità del colore desiderato. In genere può variare da 15 minuti a 2 ore. Non servono tempi più lunghi di posa perché le piante non rilasciano più pigmenti.

Nella pastella in base al tipo di capelli possiamo aggiungere:

  1. aceto: un valido trattamento per capelli grassi con eccesso di sebo,
  2. yogurt: se il capello è più secco per potenziare l'azione nutriente e idratante,
  3. succo di limone: dona lucentezza o per destratificare le colorazioni vegetali, togliere pigmenti vegetali dal capello.

Mai utilizzare olio vegetale nelle pastelle soprattutto se coloranti, perché l'olio fa da schermo sul capello, una barriera che non fa stratificare bene il colore.

Se rimane pastella per conservarla è possibile congelarla.

Per l'applicazione della pastella è consigliato l'uso dei guanti.

E in presenza di capelli bianchi?

Come prima cosa è importante capire il tipo di capelli bianchi e come si distribuiscono sulla chioma.

  1. fili d'argento: o bianco verticale, si sviluppa dalla radice per tutta la lunghezza dei capelli, una persona con i primi capelli bianchi che non ha mai colorato i capelli.
  2. ricrescita: o bianco orizzontale, quando si sono già colorati i capelli e si presenta la ricrescita,
  3. sale e pepe: quando i capelli grigi appaiono irregolari e si mescolano ciocche chiare e scure, è più difficile da colorare,
  4. bianco totale: superficie omogenea dove è più facile intervenire.

In presenza di capelli bianchi per colorare i capelli occorre fare il doppio passaggio.

Il primo passaggio va fatto sempre con la Lawsonia inermis, in quanto dà il legame più forte con la cheratina del capello, e ci garantisce l'aggrappo di quello che mettiamo dopo (tempo di posa 40-45 minuti).

Successivamente per il secondo passaggio utilizzare una polvere singola o un mix di erbe tintorie (tempo di posa 1,5-2 ore).

Tipi di henné

In commercio il principare hennè è la Lawsonia inermis o henné rosso, ottenuto dalle foglie della pianta, le cui tonalità di rosso variano leggermente in base al luogo di raccolta. E' importante sapere che dopo la preparazione della pastella va lasciata riposare da 1 a 6 ore prima di applicarla sui capelli.

L'henné nero o rang (Indigofera tinctoria L.) dopo aver preparato la pastella, attendere 10-15 minuti affinché liberi al meglio il potere tintorio e applicarla sui capelli. Se si vogliono aumentare i riflessi freddi è consigliato basificarla con un cucchiaino di bicarbonato di sodio.

L'henne neutro o Cassia obovata dona lucentezza e corpo al capello per il suo effetto ristrutturante e rinforzante. E' utile per i danni provocati dai trattamenti chimici (capelli sfibrati, fini e sottili). Tempo di posa 45-90 minuti. Utilizzato per preparare la base per una buona azione colorante tenere in posa almeno 50 minuti. Su basi molto chiare o decolorate, con lunghi tempi di posa può rilasciare un lieve pigmento giallo-verdino non permanente, in quanto il capello che ha subito una decolorazione importante è più poroso.

E' importante sapere che con le erbe tintorie naturali non si ha un colore standard, ma varia da persona a persona.

Il colore finale dei capelli è influenzato da tutti i fattori che abbiamo visto prima.

Buona colorazione naturale!